L’associazione, operante nel settore della Protezione Civile, Socio Sanitario e Socio assistenziale non ha scopo di lucro e si prefigge l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, più specificatamente si prefigge di:
- favorire l’interscambio culturale e la solidarietà tra le associazioni che operano nel settore dell’assistenza alle persone disabili in caso di calamità naturali a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, favorendo la costituzione di nuove associazioni;
- promuovere iniziative specifiche a sostegno delle persone disabili;
- promuovere iniziative per la tutela di Persone Disabili in caso di calamità naturali;
– promuovere la ricerca scientifica, la cultura e la formazione professionale per le attività svolte dall’associazione a favore della popolazione a tutela delle persone disabili, iniziative e pubblicazioni di periodici a livello nazionale ed internazionale;
– organizzare un’azione di sensibilizzazione sulla necessità che i Comuni predispongano la mappatura delle persone con disabilità, adottando una simbologia diversificata in relazione alle diverse disabilità e che la Regione Approvi nuove Linee Guide per la Pianificazione d’emergenza, con un occhio di riguardo alle Persone Disabili;
– predisporre un vademecum per la formazione dei volontari di protezione civile, dei volontari delle associazioni per disabili nelle varie aree, delle famiglie, degli insegnanti, dei responsabili della sicurezza. Tale Vademecum, finalizzato appunto ad un percorso formativo, offrirà competenze e indicazioni specifiche per interventi in situazioni di emergenza, relativamente all’evacuazione e all’accompagnamento delle persone con disabilità nelle aree di emergenza, di attesa e di ricovero sia all’aperto che al chiuso;
– organizzare una mini colonna mobile, sottoscrivendo il regolamento di funzionamento, con apertura a tutte le Associazioni che ne vorranno far parte, per supportare le persone con disabilità in situazioni d’emergenza;
– rendere i risultati della ricerca patrimonio collettivo, utilizzabile per fini scientifici sia in lavori di gruppo che in applicazione autonoma, fatto salvo il rispetto della riservatezza e delle leggi sulla privacy e delle relative norme applicative.

L’associazione, operante nel settore della Protezione Civile, Socio Sanitario e Socio assistenziale non ha scopo di lucro e si prefigge l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, più specificatamente si prefigge di:
- favorire l’interscambio culturale e la solidarietà tra le associazioni che operano nel settore dell’assistenza alle persone disabili in caso di calamità naturali a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, favorendo la costituzione di nuove associazioni;
- promuovere iniziative specifiche a sostegno delle persone disabili;
- promuovere iniziative per la tutela di Persone Disabili in caso di calamità naturali;
– promuovere la ricerca scientifica, la cultura e la formazione professionale per le attività svolte dall’associazione a favore della popolazione a tutela delle persone disabili, iniziative e pubblicazioni di periodici a livello nazionale ed internazionale;
– organizzare un’azione di sensibilizzazione sulla necessità che i Comuni predispongano la mappatura delle persone con disabilità, adottando una simbologia diversificata in relazione alle diverse disabilità e che la Regione Approvi nuove Linee Guide per la Pianificazione d’emergenza, con un occhio di riguardo alle Persone Disabili;
– predisporre un vademecum per la formazione dei volontari di protezione civile, dei volontari delle associazioni per disabili nelle varie aree, delle famiglie, degli insegnanti, dei responsabili della sicurezza. Tale Vademecum, finalizzato appunto ad un percorso formativo, offrirà competenze e indicazioni specifiche per interventi in situazioni di emergenza, relativamente all’evacuazione e all’accompagnamento delle persone con disabilità nelle aree di emergenza, di attesa e di ricovero sia all’aperto che al chiuso;
– organizzare una mini colonna mobile, sottoscrivendo il regolamento di funzionamento, con apertura a tutte le Associazioni che ne vorranno far parte, per supportare le persone con disabilità in situazioni d’emergenza;
– rendere i risultati della ricerca patrimonio collettivo, utilizzabile per fini scientifici sia in lavori di gruppo che in applicazione autonoma, fatto salvo il rispetto della riservatezza e delle leggi sulla privacy e delle relative norme applicative.